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Sommario

Dal Patto dei Sindaci al Global Covenant
Conferenza internazionale dell’Alleanza per il Clima e Gala Climate Star
Workshop CITYnvest su Strategie finanziarie innovative in Italia per retrofit energetici
Ecofuturo e il “Vademecum contro l’inquinamento da polveri sottili”

Dal Patto dei Sindaci al Global Covenant

logo_GCoMIl Patto dei Sindaci è nato nel 2008 come un’iniziativa che vedeva gli enti locali europei entrare in un rapporto diretto con la Commissione europea con l’impegno di contribuire all’obiettivo europeo di riduzione delle emissioni di CO2 del 20% con un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile locale che doveva onorare o meglio superare quest’obiettivo. Oggi il Patto dei Sindaci conta 6.136 firmatari e oltre la metà, 3.139, sono italiani. Una storia di grande successo che ha visto a fianco degli enti locali i Coordinatori Territoriali, tipicamente Regioni e Province, e i Sostenitori, reti di città e regioni come appunto l’Alleanza per il Clima.Al vertice del clima di Parigi il vice commissario dell’UE Maroš Šefčovič e l’imprenditore ed ex-sindaco di New York, Michael Bloomberg, hanno annunciato la fusione tra il Patto dei Sindaci e una rete promossa dal magnate americano, il Compact of Mayors. A tale proposito Maroš Šefčovič e il commissario per energia e clima, Miguel Arias Cañete, hanno inviato una lettera a tutti firmatari del Patto dei Sindaci annunciando la fusione tra il Patto dei Sindaci e il Compact of Mayors “che condividono gli stessi obiettivi”, creando il “Patto dei Sindaci Globale per il Clima e l’Energia” che entrerà nel vivo il 1° gennaio 2017 (comunicato stampa ufficiale).
Alleanza per il Clima Italia sta seguendo la fusione con qualche preoccupazione. L’assessore all’ambiente del Comune di Modena nonché membro della presidenza europea di Climate Alliance, Giulio Guerzoni, ha espresso in una lettera a Šefčovič e Cañete “la grande preoccupazione che la possibile fusione tra il Patto dei Sindaci e il Compact of Mayors possa danneggiare pesantemente il primo.” Il Patto dei Sindaci è un’iniziativa unica, il suo spirito e il suo futuro potrebbero essere a rischio insieme al modello di governance che vede al centro dell’organizzazione i governi locali. Guerzoni incalza il vice presidente e il commissario che la nuova iniziativa aderisca ai principi chiave del Patto dei sindaci, al suo modello di governance e i suoi standard per elaborare e monitorare Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima. Difficile vedere che cosa guadagneranno i Comuni europei da questa fusione, mentre si auspica che il pericolo di un CoMexit, un ritiro più o meno marcato della Commissione europea dal Patto dei Sindaci, sia una preoccupazione infondata.

Conferenza internazionale dell’Alleanza per il Clima e Gala Climate Star

Una cultura dell’azione locale per il clima
Le buone pratiche e l’agire quotidiano
5 – 8 ottobre 2016 | Krems sul Danubio, Austria

logo_conf2016Siamo lieti di annunciare che le registrazioni al più grande evento annuale della nostra rete, la Conferenza e Assemblea generale di Alleanza per il Clima, sono ora aperte.
Dal 5 al 8 ottobre rappresentanti di centinaia di Comuni e organizzazioni di tutta Europa e rappresentanti indigeni della foresta amazzonica si incontreranno all’insegna del motto “Una cultura dell’azione locale per il clima – Le buone pratiche e l’agire quotidiano”. La conferenza si svolgerà a Krems sul Danubio nella Bassa Austria a pochi chilometri da Vienna. Le sedute plenarie interattive stimoleranno riflessioni sui modi in cui si lavora e interagisce quotidianamente per raggiungere gli obiettivi politici locali per l’energia sostenibile e il clima.
In sei workshop si parlerà di giustizia climatica, uso dei social media per coinvolgere il pubblico ed altro sempre in una prospettiva di cultura della protezione del clima. Un mercato in cui i membri possono presentare le proprie soluzioni di buone prassi fornirà una panoramica delle possibilità.
Tutto questo e molto altro sarà accompagnato da esempi di azione per il clima a livello locale dei membri di Alleanza per il Clima in tutta Europa, che saranno onorati durante la premiazione del Climate Star – un’occasione speciale, che si svolge quest’anno in occasione della conferenza.

Vai al programma | Registrati alla conferenza
Le iscrizioni sono aperte fino al 26 settembre, ma assicuratevi di prenotare un alloggio nel più breve tempo possibile in quanto le camere sono limitate.
Per domande, informazioni, proposte: coordinamento@climatealliance.it, Tel. 075.855 4321

Workshop CITYnvest su Strategie finanziarie innovative in Italia per retrofit energetici

logo_CITYnvestSi è svolto il 25 maggio il Capacity building workshop nell’ambito del progetto CITYnvest sul tema “Strategie finanziarie innovative per retrofit energetici in Italia”.
Il potenziale di ristrutturazioni in chiave di efficienza energetica in Italia è alto e le autorità locali hanno un ruolo cruciale da svolgere. Tuttavia, il finanziamento di questi progetti di retrofit è spesso un ostacolo che sembra difficile da superare.
Scopo del workshop era l’approfondimento delle conoscenze degli strumenti e strategie finanziarie; la presentazione di buone pratiche e l’identificazione di barriere e modi per superarle.
Le presentazioni della giornata sono disponibili in download.
Il workshop si è concluso con la presentazione di una “Dichiarazione finale” e con l’intenzione di creare una tavola permanente che abbia come scopo la rimozione delle barriere per le ristrutturazioni energetiche (deep renovation) e per il cui coordinamento si è reso disponibile Paolo Foà, Unicredit Milano.

Il sostegno della Dichiarazione finale così come l’interesse a partecipare alla tavola permanente possono essere segnalati a coordinamento@climatealliance.it

Ecofuturo e il “Vademecum contro l’inquinamento da polveri sottili”

logo_ecofuturoElaborato dai colleghi di Ecofuturo il “Vademecum contro l’inquinamento da polveri sottili”, presentato a metà maggio al Senato con l’incontro “SPOLVERIAMOCI!”, di cui trovate un report a questa pagina. Scrivono in proposito: “Si tratta di una decina di proposte semplici e concrete che potrebbero davvero ridurre drasticamente questa piaga che fa ogni anno più di 54 mila morti nel nostro Paese, colpendo tra l’altro molti bambini, i più esposti all’inquinamento urbano. Se pensiamo che i morti in un anno in tutte le guerre dl pianeta sono stimati in 180 mila (fonte: Global Peace Index), ci rendiamo conto di quanto sia pesante questo dato relativo alla sola Italia. È come una guerra invisibile e silenziosa, di cui poco si parla e che si potrebbe facilmente eliminare!”