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I Partner nell’Alleanza sono Comuni europei e popoli indigeni delle foreste pluviali. I membri dell’associazione Klima-Bündnis/Alianza del Clima sono attualmente oltre 1800 città e comuni europei. Collaborano come membri associati Regioni, Province e organizzazioni non-governative.

Gli Obiettivi si trovano sul “Manifesto delle città europee per l’Alleanza con i Popoli Indigeni delle Foreste Pluviali” e comprendono tra l’altro la riduzione del 50% di CO2, il non-utilizzo dei legni tropicali e il sostegno ai popoli indigeni dell’Amazzonia nel loro sforzo per la salvaguardia delle foreste, per la demarcazione dei loro territori e per l’uso sostenibile di questi territori.

COICA (Coordinadora de las Organizaciones Indígenas de la Cuenca Amazónica) è il coordinamento di tutte le organizzazioni indigeni dell’Amazzonia. La COICA e le comunità da essa rappresentate sono i partners di cooperazione dei Comuni europei. Questa cooperazione mira alla salvaguardia delle foreste tropicali e significa tra l’altro un sostegno politico dei popoli indigeni per quanto riguarda i loro diritti e anche un contributo finanziario ai loro progetti.

La Costituzione dell’Alleanza per il Clima risale al 1990 con rappresentanti di Comuni europei e di popoli indigeni dell’Amazzonia. In quell’occasione il manifesto è stato elaborato per promuovere attività a livello locale per la salvaguardia del clima e delle foreste pluviali.

L’Organizzazione prende dal 1992 la forma dell’associazione Klima-Bündnis/Alianza del Clima e.V. Le decisioni sul programma e sulle strategie vengono prese coinvolgendo tutti i membri. A tale proposito si svolge annualmente la riunione dei soci, che discute questioni fondamentali, definisce le posizioni politiche e elegge il consiglio di amministrazione. In Italia l’iniziativa viene coordinata dall’Alleanza per il Clima Italia. La Provincia Autonoma di Bolzano ha istituito il coordinamento Alleanza per il Clima Alto Adige.

L’Adesione di un Comune avviene con delibera di Giunta o di Consiglio e comporta la sottoscrizione del manifesto e l’adesione all’associazione Klima Bündnis/Alianza del Clima. La quota annuale ammonta a Euro 0,0073 per abitante con un minimo di Euro 220,00. Il lavoro dell’Alleanza si finanzia con le suddette quote, con finanziamenti dell’UE e di enti nazionali.

Campi d’Azione energia, traffico, legni tropicali, cooperazione con i popoli indigeni, formazione ambientale e nel campo della cooperazione, biodiversità e Agenda 21. L’Alleanza per il Clima punta soprattutto alle attività e potenzialità Comunali con effetti globali.

L’Impegno dei Comuni per la salvaguardia del clima dimostra una consapevolezza crescente degli enti locali di dare un contributo concreto alla loro soluzione. E’ questa la base per l’attività che va oltre gli obblighi comunali nel senso stretto.

La Trasferibilità di esperienze e soluzioni è uno dei compiti principali dell’Alleanza. Il coordinamento europeo e quelli nazionali promuovono lo scambio diretto di esperienze tra i Comuni in convegni e seminari nazionali ed internazionali. Un’ampia attività di ricerca sulle strategie e sugli effetti delle attività comunali fornisce i dati per la divulgazione di esempi positivi e di strategie promettenti e per l’elaborazione di raccomandazioni ai membri.

Il Sostegno politico dei membri è un altro compito dell’Alleanza. Le competenze e gli strumenti comunali devono crescere. A livello internazionale i Comuni devono agire in modo coordinato. L’Unione Europea e i stati membri devono decidere su ampi programmi di attività. In particolare nel campo energetico e della mobilità i governi nazionali e l’Unione Europea devono creare condizioni che promuovano la protezione del clima invece di ostacolarla. La divisione di lavoro tra Unione Europea, governi nazionali e locali deve diventare più efficace.