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Sommario
Quarta edizione di A+CoM
I Membri di Alleanza per il Clima per la COP 21
Conferenza Internazionale annuale e Assemblea Generale | Alleanza per il Clima
Enel per il Patto dei Sindaci
Notizie dai Membri: San Giuseppe Vesuviano entra in Alleanza per il Clima

 

Quarta edizione del Premio A+CoM

A+CoM_BannerAlleanza per il Clima e Kyoto Club, con il patrocinio della Fondazione Cariplo, annunciano la quarta edizione del Premio che si struttura in questa edizione in due sezioni: “PAES di eccellenza” e “Azioni di eccellenza dei PAES”.

Sezione “PAES di eccellenza”: premierà anche quest’anno quattro Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) di eccellenza elaborati e deliberati nell’ambito del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) per le seguenti categorie di Comuni: fino a 5.000 abitanti; 5.001 – 20.000 abitanti; 20.001 – 90.000 abitanti; oltre 90.000 abitanti.
Possono candidarsi gli enti locali che hanno approvato in Consiglio comunale nel 2014 il proprio Piano di Azione Energia Sostenibile e l’hanno presentato alla Commissione Europea. Fa fede la pubblicazione del Piano sulla pagina web www.eumayors.eu.

Sezione “Azioni di eccellenza dei PAES” –  Premierà un “Esempio di eccellenza” (Benchmark of excellence) nelle seguenti categorie: Efficienza Energetica; Mobilità sostenibile; Produzione locale di energia.
Possono candidarsi enti locali che hanno segnalato l’azione candidata al premio nella sezione “Esempi di eccellenza” e che hanno effettuato il primo Rapporto di attuazione del proprio PAES alla scadenza del termine per le candidature al presente bando. Fa fede la pubblicazione delle azioni sulla pagina web www.eumayors.eu.

La scadenza per le candidature è il 27 agosto 2015.
Informazioni sul regolamento e presentazione candidature

 

I Membri di Alleanza per il Clima per la COP 21

logo copiaMille settecento città hanno consegnano il loro messaggio per i negoziati sul clima delle Nazioni Unite in vista della Conferenza delle Parti di Parigi, chiedendo in tutta l’Unione Europea di prendere il centro della scena

Alcune città dei 1.700 comuni membri di Alleanza per il Clima, hanno pubblicato un documento che delinea in otto messaggi i risultati auspicati dalla prossima conferenza sul clima di Parigi. Nel documento “Road to Paris” di Alleanza per il Clima, le città di tutta Europa chiedono alle autorità nazionali, europee e internazionali di includere un focus sulle azioni locali nei negoziati della COP 21 di Parigi. Il lancio del documento arriva all’indomani dei colloqui preparatori di Bonn, in Germania, che segnano l’inizio della fase finale dei negoziati sul Clima delle Nazioni Unite che accompagneranno la 21° Conferenza delle Parti (COP21).

I Comuni membri di Alleanza per il Clima hanno lungamente incoraggiato tutti i livelli di governo a lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo di mantenere il riscaldamento globale sotto i 2° C.

«Il ruolo vitale degli enti locali e regionali nella lotta contro i cambiamenti climatici deve trovare visibilità nei rapporti annuali dei governi nazionali alle Nazioni Unite, con una sezione obbligatoria che riporti le attività in corso a livello locale e territoriale – sottolinea Giulio Guerzoni, assessore all’ambiente del Comune di Modena e membro neo-eletto della presidenza europea di Alleanza per il Clima. La strada per Parigi sollecita quindi le parti negoziali a riconoscere il ruolo e gli sforzi degli enti locali e regionali nella mitigazione e adattamento dei cambiamenti climatici». Un altro invito all’azione riguarda l’estensione del Patto dei Sindaci a livello globale. Con i suoi oltre 6.200 firmatari, l’iniziativa europea dimostra l’ambizione degli enti locali ed è quotata dall’Economist come una delle politiche con «l’impatto più alto sulla mitigazione dei cambiamenti climatici».

Mentre il riconoscimento di azione locale è un fattore critico, la carta Climate Alliance sostiene che le condizioni giuridiche del quadro finanziario devono essere adeguate in collaborazione con gli attori locali, chiedendo, in particolare, che le autorità locali ricevono un accesso diretto al Fondo Verde per il Clima, al Global Environment Facility e al Fondo di Adattamento.
Le città di Alleanza per il Clima intravedono anche la possibilità di innescare forti sinergie tra i negoziati sul cambiamento climatico e lo sviluppo di un’agenda post-2015; in particolare quest’ultima sarà modellata secondo gli obiettivi recentemente individuati per uno sviluppo sostenibile (SDGs).
Climate Alliance sosterrà attivamente in tutta Europa i messaggi trasmessi nella ”Road to Paris” nel periodo che precede la COP21, a cominciare dal side-event durante i colloqui preparatori a Bonn.
Il 3 giugno, i rappresentanti dei comuni membri di Cliamte Alliance, di Bonn e della Provincia di Barcellona insieme ai rappresentanti della convenzione UNFCCC e di De Montfort University di Leicester (Regno Unito) hanno esplorato il ruolo dei partenariati locali per affrontare il clima e sostenibili sfide energetiche globali e il potenziale del Patto dei sindaci per andare globale. Alleanza per il Clima rimarrà in prima linea durante il processo di negoziazione 2015, assicurando che le voci dalla comunità dei suoi membri siano ascoltate e attuate.

 

Conferenza Internazionale Annuale e Assemblea Generale | Alleanza per il Clima
Developing EUROPE – Rafforzare la sicurezza energetica locale
Dresda 22/25 Aprile 2015

DRESDA

Dresda sede della Conferenza Internazionale Annuale 2015

Il livello locale è diventato la forza trainante della sicurezza energetica europea. Durante la conferenza internazionale del 2015, Climate Alliance ha celebrato 25 anni di azione concertata sul clima. Questo evento ha sottolineato il ruolo centrale degli enti locali nella presa in carico della propria sicurezza energetica, pur sottolineando anche la loro parte nel processo internazionale sui cambiamenti climatici.

Sicurezza energetica e protezione del clima: sono stati questi gli argomenti cruciali al centro dell’assemblea annuale europea di Alleanza per il Clima, tenutasi a fine aprile a Dresda in Germania. Temi di grande attualità, ma letti e discussi in un’altra ottica. Sono finiti i tempi in cui per sicurezza energetica si intendeva rafforzare le infrastrutture e le importazioni; assicurare la fornitura di energia richiede uno spostamento verso una varietà di fonti rinnovabili, sorprendenti aumenti nell’efficienza energetica e un maggiore coinvolgimento degli attori locali. Alla Conferenza di Alleanza per il Clima 2015 i delegati dei comuni in tutta Europa, insieme ai rappresentanti di organizzazioni internazionali hanno mostrato come il livello locale stia già dando un alto contribuito alla sicurezza energetica dell’Europa, alla sostenibilità e alla lotta globale contro il cambiamento climatico.

Qui la pagina dedicata alla Conferenza Internazionale di Dresda. Visita la fotogallery

 

Enel per il Patto dei Sindaci

Enel Distribuzione supporta attivamente le Amministrazioni Comunali italiane aderenti al Patto dei Sindaci mettendo a disposizione, dietro loro richiesta, su base volontaria ed in maniera gratuita, i dati aggregati annui dei consumi elettrici per il territorio comunale di competenza (dove Enel Distribuzione è concessionaria per l’attività di distribuzione di energia elettrica) ai fini della definizione dell’IBE – Inventario Base delle Emissioni o dell’IME – Inventario di Monitoraggio delle Emissioni.
Le Amministrazioni Comunali possono quindi richiedere a Enel Distribuzione, attraverso l’apposito “Modulo di richiesta dati” e nel rispetto dei seguenti criteri, i dati relativi ai consumi elettrici, e utilizzarli esclusivamente per le finalità previste dal Patto dei Sindaci.
Un risultato concreto e utile del progetto MESHARTILITY, grazie all’impegno dell’associazione “Borghi Autentici”, di SOGESCA e Enel distribuzione.

 

Notizie dai membri – San Giuseppe Vesuviano entra in Alleanza per il Clima

Panorama_di_San_Giuseppe_VesuvianoL’8 Aprile 2015 il comune di San Giuseppe Vesuviano ha aderito ad Alleanza per il Clima, una delle associazioni internazionali in prima linea nella lotta al cambiamento climatico.
La decisione di aderire alla rete rappresenta un altro passo fondamentale con cui l’amministrazione conferma la volontà e l’impegno nello sviluppare e realizzare azioni mirate al risparmio energetico e alla lotta ai cambiamenti climatici.
L’impegno del comune continua anche nello sviluppo di azioni all’interno del PAES (Piano d’azione per l’energia sostenibile). Con l’inizio della fase di redazione del PAES, l’amministrazione comunale ha incontrato i rappresentanti degli istituti scolastici del territorio, avviando insieme un percorso per condividere progetti e iniziative previste dal Piano d’Azione.

In questo ambito emerge l’iniziativa “PLAY WITH ENERGY” rivolta agli alunni della scuola primaria e secondaria e sarà realizzata dalla Esco del Sole Srl, con l’obiettivo di divulgare i concetti di “risparmio energetico”, “sostenibilità ambientale”, fornire gli strumenti per misurare il “consumo di energia” nelle scuole e stimolare i giovani alunni a realizzare piccole azioni di risparmio energetico monitorando l’andamento dei risultati attesi. Il progetto, che partirà a settembre contestualmente all’inizio del nuovo anno scolastico, ha riscosso il pieno interesse dei dirigenti scolastici ma non è l’unico ambito di riferimento per raggiungere gli obiettivi europei.
Dopo gli incontri con le scuole, l’amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano mira ad estendere la platea di riferimento, coinvolgendo anche il comparto aziendale . Si mira al coinvolgimento di stabilimenti industriali particolarmente attenti alle tematiche ambientali che possano diventare incubatori dei piani di efficienza energetica. Il bisogno nasce da uno studio condotto da Enel, da cui si deduce che oltre 16% dei consumi energetici sono attribuiti alle aziende presenti nel territorio. Una percentuale che potrebbe raggiungere livelli minori con l’adozione di misure finalizzate all’efficientamento energetico.
Luigi Miranda, Assessore al Governo del Territorio del Comune di San Giuseppe Vesuviano si esprime sul «ruolo fondamentale che le aziende ricoprono, attraverso interventi di risparmio energetico, e su come possano contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2. Del resto, la stessa normativa nazionale ha reso obbligatorio per le grandi imprese l’obbligo della Diagnosi Energetica o l’adozione di sistemi di gestione conformi alle Norme ISO50001 da eseguire entro dicembre 2015».
Tra le realtà coinvolte, figurano l’Agria Spa di San Giuseppe Vesuviano, una delle più grandi aziende italiane per la selezione ed il confezionamento di legumi e cereali; molte altre aziende hanno già mostrato interesse verso il piano energetico ritenendolo un’opportunità e un grande vantaggio per la riduzione dei consumi energetici.

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