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Progetto Dialogues: entrare in un dialogo aperto sulla cittadinanza energetica con i cittadini e le amministrazioni locali

I nove laboratori di azione cittadina di DIALOGUES (Norvegia, Grecia, Svizzera, Turchia, Canada, Bulgaria, Germania e Italia) esploreranno i percorsi verso l’emergere della cittadinanza energetica, in un processo di co-creazione tra i partner di attuazione e i partecipanti. La cittadinanza ha a che fare con l’appartenenza, e lo stesso vale per la cittadinanza energetica. Si basa sulla sensazione di essere parte di qualcosa. Ad oggi, la partecipazione alla transizione energetica potrebbe non aver creato un senso di appartenenza per la grande maggioranza delle persone che vivono in questi paesi. Come coinvolgere le persone in questo processo è il nostro obiettivo centrale.

L’impegno nella transizione energetica si è concentrato maggiormente sul consumo sostenibile individuale e sugli investimenti nella produzione di energie rinnovabili. Come coinvolgere collettivamente persone diverse rimane una questione aperta. I Citizen Action Labs creeranno spazi per persone che finora erano distanti dalla trasformazione energetica, marginalmente o per nulla coinvolte, per diventare consapevoli e sperimentare la loro comprensione dell’energia nella loro vita. Come percepiscono e soddisfano le loro esigenze di riscaldamento e raffreddamento delle case, come e per cosa usano l’energia elettrica e come si relazionano con la comunità circostante, con il governo locale o con i servizi di pubblica utilità? E viceversa; alcuni Laboratori d’Azione Cittadina lavoreranno con il personale delle amministrazioni locali e di altre istituzioni per scoprire come favorire la cittadinanza energetica, partendo dalla comprensione del proprio ruolo nella trasformazione energetica come individui e come funzionari pubblici.

In un’ampia varietà di contesti, i Laboratori d’Azione Cittadina esploreranno la cittadinanza energetica nella vita dei partecipanti, tra cui persone svantaggiate, che potrebbero essere in difficoltà con le bollette dell’elettricità o del gas, ma anche cittadini delle classi superiori e i loro stili di vita ad alto consumo, giovani e le loro idee di vita sostenibile, o persino abitanti delle isole greche, a cui verrà chiesto di visualizzare un futuro desiderabile con le energie rinnovabili. Il carattere comune a tutti i laboratori è quello di essere incentrati sui cittadini, di dare spazio alla co-creazione e di prestare attenzione a tutti, dando voce a un ambiente sicuro, accogliente e incoraggiante per tutti i generi, per coloro che si sentono a proprio agio nel dire la propria opinione e per coloro che non sono abituati a farsi sentire.

Ascoltando la voce e le opinioni di una vasta maggioranza di cittadini europei che hanno largamente ignorato la transizione energetica o ne sono stati ignorati, i Citizen Action Labs si aspettano di produrre risultati che completino, integrino e possibilmente correggano le conoscenze esistenti, piuttosto scarse, derivanti da studi e sondaggi sul modo in cui i cittadini si rapportano all’energia e che potrebbero avere difficoltà a trovare un modo concettuale coerente di inquadrare la questione.

I team di DIALOGUES hanno preparato i nove Laboratori d’azione per i cittadini, insieme ai rispettivi partner di attuazione, per lo più di livello comunitario. Il loro svolgimento nella seconda metà del 2022 dovrebbe fornire le prime prove della promessa di produrre intuizioni originali sui percorsi verso l’emergere e l’approfondimento della cittadinanza energetica in Europa.

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