Fondo sociale per il clima dell’UE

86 miliardi di euro a rischio di cattiva gestione

Il rapporto dell’Alleanza locale svela come molti governi stiano trascurando le autorità locali nei loro processi di consultazione

Bruxelles/Francoforte, 11 dicembre 2024. Un nuovo rapporto esclusivo di otto importanti reti di governi locali e regionali europei rivela che le famiglie vulnerabili dell’UE rischiano di non essere servite dal Fondo sociale per il clima (SCF), che ammonta a 86 miliardi di euro, a causa dell’inadeguata consultazione dei governi locali e regionali da parte dei governi nazionali.

L’indagine alla base del rapporto, condotta dall’Alleanza Locale – una coalizione che comprende ACR+, CEMR, Alleanza per il Clima, Città dell’Energia, Eurocities, FEDARENE, ICLEI Europe e POLIS – evidenzia una diffusa inosservanza dei requisiti chiave previsti dalla legislazione sul SCF.

Gli articoli 4 e 5 dell’SCF stabiliscono che gli Stati membri devono impegnarsi con i governi locali e regionali nello sviluppo dei loro Piani sociali per il clima nazionali. Tuttavia, il rapporto rileva che molti governi non adempiono a questi obblighi, riducendo spesso le consultazioni a gesti vuoti o aggirandole del tutto.

UN’OCCASIONE MANCATA PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE LOCALI

L’SCF è un’iniziativa di punta nell’ambito del Green Deal europeo, volta a sostenere le famiglie vulnerabili. Ma i risultati mostrano un preoccupante scollamento tra i decisori nazionali e le amministrazioni locali. L’indagine, che ha riguardato città e regioni di 14 Stati membri, tra cui Belgio, Finlandia, Germania, Grecia e Spagna, dipinge un quadro crudo di consultazioni ritardate, dialogo inadeguato e opportunità mancate di integrare le competenze locali.

GOVERNI LOCALI: PARTNER CHIAVE PER UN’AZIONE EFFICACE

I governi locali e regionali si trovano in una posizione unica per garantire che i fondi UE rispondano alle esigenze specifiche delle loro comunità. Essi apportano competenze, vicinanza e comprensione delle priorità locali, che sono cruciali per adattare le misure al fine di sostenere efficacemente le famiglie vulnerabili.

L’assenza di una consultazione significativa non solo mina i requisiti legislativi, ma mette anche a rischio l’efficacia dell’SCF solo sei mesi prima che gli Stati membri debbano presentare i loro piani a giugno.

RACCOMANDAZIONI PER I DECISORI NAZIONALI E COMUNITARI

Per garantire che il Fondo sociale per il clima sostenga efficacemente le famiglie vulnerabili, l’Alleanza locale esorta gli Stati membri, tra gli altri, a dare priorità a una collaborazione significativa con i governi regionali e locali, attraverso piani sviluppati a livello locale come i SECAP e i Piani di mobilità urbana sostenibile.

In questo modo gli investimenti dell’UE saranno allineati con le esigenze locali per affrontare la povertà energetica e dei trasporti, garantendo misure mirate alle esigenze di gruppi vulnerabili come donne, anziani e famiglie monoparentali.

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