1111111

Premiazione A+CoM 2012

La cerimonia sabato 26 news_26.05.2012maggio dalle 9.30 a Firenze, in occasione dell’edizione 2012 di Terra Futura, mostra convegno delle buone pratiche di sostenibilità ospitata alla Fortezza da Basso
A+COM, i migliori Piani di azione per l’energia sostenibile d’Italia premiati a Terra Futura

Promosso da Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club, il concorso è nato dalla volontà di incoraggiare e stimolare le amministrazioni comunali a dotarsi di Paes che siano strumenti di lavoro ambiziosi, qualificati e operativi.
Sono 9, tra i vincitori delle 4 categorie in gara (divise in base al numero di abitanti: Montaione, Castelnuovo del Garda, Lodi, Castelfranco Emilia e Genova), i segnalati (Palena e Villasanta) e i meritevoli di una menzione (Bari e Firenze), i Comuni premiati.
All’appuntamento di sabato – iniziativa congiunta all’assemblea annuale del Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane – hanno  partecipato Ermete Realacci, Sergio Castellari e Monica Frassoni

Sono 9, tra i vincitori delle 4 categorie in gara (divise in base al numero di abitanti: Montaione, Castelnuovo del Garda, Lodi, Castelfranco Emilia e Genova), i segnalati (Palena e Villasanta) e i meritevoli di una menzione (Bari e Firenze), i Comuni premiati nella prima edizione di A+COM, il riconoscimento promosso da Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club per incoraggiare e stimolare le amministrazioni comunali a dotarsi di Piani d’azione per l’energia sostenibile che siano strumenti di lavoro ambiziosi, qualificati e operativi.
Sabato 26 maggio a Firenze, in occasione di Terra Futura, mostra convegno delle buone pratiche di sostenibilità ospitata alla Fortezza da Basso di Firenze, si è tenuta a partire dalle 9.30 la cerimonia di premiazione, iniziativa congiunta alla XIII Assemblea Nazionale dei Soci del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane.
“Non è stato semplice fare la selezione dei migliori Paes – spiegano dall’organizzazione – poiché la qualità mediamente elevata dei piani esaminati ha reso necessario utilizzare ulteriori criteri trasversali di valutazione nella selezione dei piani eligibili o premiabili, rispetto a quelli inseriti nel regolamento”. Alla fine sono stati 55 – sui circa 250 che hanno presentato un proprio PAES tra il 2010 e il 2011 – i comuni che hanno deciso di iscriversi al premio. Un dato importante, che ben dimostra il crescente interesse delle amministrazioni locali verso politiche legate alle future esigenze del territorio: il Piano di azione per l’energia sostenibile non è più considerato alla stregua di una “velleità”, ma è sempre più un passo necessario per intervenire concretamente sulla sostenibilità – e vivibilità – del proprio ambiente. Per la grande trasformazione verso un’economia verde nei prossimi anni e decenni gli enti locali e territoriali avranno un ruolo chiave e i Piani di Azione Energia Sostenibile costituiscono la roadmap e il quadro di riferimento di questo processo. “Redigere i Paes – proseguono da Alleanza per il Clima – è voluto dire per questi comuni fare anzitutto un passo avanti nella propria ‘coscienza energetica’, acquisire e organizzare dati e informazioni, ragionare in maniera concertata con vari uffici interni e diversi stakeholder circa le azioni che si stanno iniziando e quelli che si intendono cominciare per migliorare la sostenibilità dell’amministrazione e della città tutta”.
Il seminario di sabato 26 maggio – dopo i saluti istituzionali dell’assessore all’Ambiente del comune di Firenze, Caterina Biti, e dell’Assessore all’Urbanistica della Regione Toscana, Anna Marson – ha visto i contributi di Ermete Realacci, presidente della fondazione Symbola, Monica Frassoni, co-presidente del Partito verde Europeo, e Sergio Castellari, responsabile per la Strategia Nazionale di Adattamento ai cambiamenti climatici, ed è stato occasione, oltre che per presentare e premiare Piani di Azione Energia sostenibile vincitori di A+CoM, anche per delineare il quadro nazionale ed europeo di politica energetica. C’è da aspettarsi, infatti, che nel giro di un paio d’anni saranno circa 1000 i Paes approvati nei vari comuni italiani, un insieme di tasselli importantissimi per la definizione di un più ampio Piano energetico nazionale. In tal senso occorrerà agire soprattutto in ambito locale, evidenziando i potenziali ancora non espressi e mobilitando le capacità di azione delle comunità locali, per mettere in moto il processo di trasformazione verso un’Italia dotata di energia intelligente.

Posted in Senza categoriaTagged , , ,  |  Leave a comment

Leave a reply